La Fenice Pizzeria Contemporanea si prepara al Natale e lo fa in due modi. Il primo presentando – a partire dalla prima settimana di dicembre – il nuovo menù di pizze, sempre basato sulla qualità degli ingredienti ma con tante novità davvero gustose . Il Secondo sfornando i panettoni di Manuel Maiorano in formato tradizionale e gastronomico.
Nuovo menù. Manuel Maiorano, appena premiato con il suo primo spicchio nella Guida del Gambero Rosso, presenta le sue nuove pizze “ invernali”. Proposte tutte legate alla stagionalità e alla freschezza degli ingredienti, oltre che a regalare al cliente un’esperienza degustativa armoniosa ma sempre diversa. I topping sono tutti realizzati nelle cucine della pizzeria.
Fra le nuove proposte spicca la Don Luciano, pizza con cornicione ripieno di provola affumicata di Agerola, al centro crema patata viola, mortadella al tartufo con tarallo sbriciolato.
Un omaggio a Luciano sorbillo e alla tradizione della sua famiglia che è la detentrice dell’idea di riempire il cornicione della pizza. La storia racconta che nel 1959, in occasione dell’ inaugurazione dello Stadio San Paolo di Napoli, dove il Napoli-Juventus battè la juventus 2 a 1 ,fosse presente anche il giovane Umberto Agnelli che dopo la partita volle consolarsi con una pizza, e Rodolfo Sorbillo, padre di Luciano, creò sul momento la prima pizza realizzata con cornicione ripieno di ricotta
La creatività di Manuel spesso è stimolata dalle cose più semplici, come una passeggiata a cercare castagne che ha fatto nascere l’idea della pizza al vapore con tartare di manzo di razza fassona , pecorino, crema di funghi porconi e granella di castagna.
Una delle nuove tapas – la focaccia in pala alla romana divisa in quarti – è invece a base di broccoli, cotti insieme alle alici di Cetara Armatore, a una polvere di pane croccante di zest di limone guarnita con foglie di broccoletto gratinato.
Immancabile – data la stagionalità – la pizza con la zucca, non con una crema, ma con il suo pesto realizzato con pinoli e pecorino, la dolcissima pancetta della “Giovanna” by salumi Capitelli , condito con una fonduta di gorgonzola e tartufo nero Calugi.
Panettoni. Dopo il successo dello scorso anno Manuel Maiorano replica la produzione di panettoni da lui realizzati. Una lavorazione lenta e minuziosa e la costante attenzione maniacale all’utilizzo ingredienti di prima scelta. Tre le varianti da 750 gr: il “Classico” con canditi, uvetta e glassa alle mandorle. Il “Pistacchio”, senza uvetta e canditi ma con glassa al pistacchio. Gli amanti dell’”oro verde” potranno far godere le papille gustative con la con crema spalmabile al pistacchi da usare come guarnizione del panettone.
Ultimo ma non ultimo una fra le più classiche rivisitazioni “pere e cioccolato”.
Maiorano, per le festività 2021 ha creato due panettoni anche in versione gastronomica: con la dadolata di salame toscano e auriccchio oppure con pomodori secchi, olive taggiasche e capperi e insieme una confezione di Alici di Cetara Armatore. Da provare caldo, tagliato a tocchetti e servito con la stracciatella di burrata e le alici.
FONTE: OiNos VivereDiVino