La Fenice Pizzeria Contemporanea di Manuel Maiorano è la seconda migliore pizzeria in Toscana, come emerge dal risultato delle classifiche 50 Top Pizza Italia e 50 Top Pizza World 2024.
Il 50 Top Pizza World, svoltosi lo scorso 10 settembre a Napoli, ha consacrato la pizza di Manuel Maiorano tra le migliori a livello globale e che va ad aggiungersi ai riconoscimenti già conquistati nei mesi scorsi. A luglio, infatti, si è aggiudicato il 30° posto a 50 Top Pizza Italia e il 2° posto tra le migliori in Toscana. In quell’occasione si è aggiudicato anche l’ambito premio “Frittatina di Pasta dell’Anno 2024” Pastificio Di Martino Award. Un successo travolgente che consacra “La Fenice Pizzeria Contemporanea” di Pistoia a tempio della pizza e punto di riferimento indiscusso per gli amanti della regina della tavola italiana di tutta la Toscana.
“Essere presenti a questi eventi di grande rilievo è sempre una bella emozione. Con orgoglio ho portato Pistoia in una classifica mondiale, senza nulla togliere a tanti miei colleghi, anzi spero sia uno stimolo di crescita per tutti”, afferma Manuel Maiorano.
“Un risultato che aumenta il carico di responsabilità motivo per cui dobbiamo stare sull’attenti, per offrire sempre un’ottima esperienza perché è solo grazie alla nostra clientela che possiamo sognare e continuare a farlo in grande”, prosegue Maiorano, già Due Spicchi Gambero Rosso e, a marzo scorso, premiato da Forbes tra le Cento Eccellenze per il suo famoso Uramaki Fusion, ovvero bocconi finger di pizza dall’aspetto che ricorda il sushi.
“Ogni mia esperienza di vita si riflette nei miei piatti e, questo sarà per me la spinta a fare ancora meglio un lavoro che ho scelto e che porto avanti con estrema dedizione e passione”, conclude. Maiorano ama, infatti, le varianti d’impasto, ogni pizza è proposta in tre diversi mix di farine e acqua con farciture stagionali e classiche, tutte accomunate dall’eccellenza delle materie prime. Dai gustosi antipasti alle pizze contemporanee, da quelle cotte al vapore alle golosissime pizze fritte e alla pala, fino alle classiche sottili e croccanti e all’ultimo arrivato, ma già diventato il must del locale, l’Uramaki.
La sfida in terra napoletana ha, dunque, decretato la classifica dei migliori pizzaioli mondiali stimolando a fare sempre di più.
Fonte: Agen Food
