Manuel Maiorano al 30° posto tra le 100 migliori pizzerie italiane di 50 Top Pizza 2024. A lui anche il premio “Frittatina di Pasta dell’Anno 2024” Pastificio Di Martino Award. Un successo travolgente che consacra “La Fenice Pizzeria Contemporanea” di Pistoia a tempio della pizza e punto di riferimento per gli amanti della regina della tavola italiana di tutta la Toscana.
“Da 84° a 30°, un sogno che si realizza – afferma Maiorano – grazie a un duro lavoro e ad un innalzamento del livello, ad una grande attenzione al dettaglio, sia dell’aspetto puramente food del menu che del servizio e del locale. A settembre ci siamo rifatti il look per accogliere i nostri clienti in un ambiente rinnovato nell’estetica e nella qualità, sempre più alta”.
Maiorano si lancia, dunque, da protagonista nella selezionatissima classifica di 50 Top Pizza, stilata dopo un confronto tra circa 100mila pizzaioli italiani. “Un premio inaspettato, ma che ci riempie di orgoglio – prosegue -. La nostra frittatina è nata per un’esigenza di napoletanità del menu legato alle mie origini campane. Questa specialità a Pistoia non era conosciuta, così abbiamo voluto giocare su ingredienti innovativi come il nero di seppia o gli scampi elementi ben combinati che vanno ad aggiungere un tocco d’alta cucina alla carbonara e alla nerano”.
Prossimo step il 10 settembre al Teatro Mercadante di Napoli, per 50 Top World, la sfida che vedrà in campo i migliori pizzaioli internazionali per una classifica mondiale: “Già essere entrato in questa competizione è per me una grandissima emozione”, aggiunge Maiorano, già Due Spicchi Gambero Rosso e, a marzo scorso, premiato da Forbes tra le Cento Eccellenze per il suo già famoso Uramaki Fusion piccoli bocconi di pizza presentati alla maniera di un sushi. “L’Uramaki è il prodotto che ci ha dato tanta visibilità – spiega Maiorano che gestisce il suo locale insieme al socio Cristiano Chirico -. E’ nato durante il periodo Covid da un’esigenza di ritrovare la convivialità persa e di condividere il cibo unita alla volontà di dare una nuova etica ad una pizza dalla sembianza simpatica del sushi senza perdere la croccantezza, il profumo e le qualità di un panificato importante”.
Maiorano ama, infatti, le varianti d’impasto, ogni pizza è proposta in tre diversi mix di farine e acqua con farciture stagionali e classiche, tutte accomunate dall’eccellenza delle materie prime. Dai gustosi antipasti alle pizze contemporanee, da quelle cotte al vapore alle golosissime pizze fritte e alla pala, fino alle classiche sottili e croccanti e all’ultimo arrivato, ma già diventato il must del locale, l’Uramaki. Dunque, una grande soddisfazione: “Sono ancora commosso, dedico questo premio a mio padre che ho perso da piccolo. Venire a Milano, la sua città, e ricevere questo riconoscimento per me ha un valore enorme, significa rendere omaggio a lui. La sua perdita mi ha dato l’esigenza di iniziare a lavorare a 16 anni come aiuto pizzaiolo. Così ha avuto inizio il mio percorso che, nel tempo mi ha appassionato sempre di più fino a diventare una professione, un già viaggio ancora lungo, che non si ferma certamente qui”.
FONTE: Agen Food